sabato 7 febbraio 2009

Nanotecnologie e open innovation: mettere gambe all'innovazione

Open innovation e nanotecnologie. Perchè connetto questi due elementi ?
Il motivo è semplice. Le nanotech stanno diventando sempre più "invasive", cioè sempre più attraversano tutti i settori manifatturieri per sollecitare i progettisti ad una innovazione radicale dei prodotti. Dunque il fattore chiave per la diffusione è "essere open", accogliere le nanotech attraverso metodi di open innovation, ricorrendo sempre più a "broker" ed a sportelli tecnologici dove porre le proprie specifiche di innovazione per ottenerne soluzioni basate su micro e nano tecnologie.

Il video è uno stimolo per capire che le nanotecnologie sono già tra di noi.

Solo qualche numero "impressionante":
1. investimenti mondiali nel 2006: 12,4 miliardi di $, di cui 60 milioni di € in Italia
2. 1.500 aziende nel mondo di nanotech, di cui 65 in Italia
3. 475 prodotti sul mercato, che utilizzano nanotech (erano 216 nel 2006)

Altre fonti video:

da Fondazione Veronesi: http://www.youtube.com/watch?v=BdRKpSX8SNs&feature=related

da Università di Berkley: http://www.youtube.com/watch?v=_yzhSHzw_lQ

da Università di Nottingham: http://www.youtube.com/watch?v=gYR8lV23Pow&feature=related


In Italia è stata avviata, a Torino,  da qualche mese, una agenzia, Trustech, per la promozione delle micro e nanotecnologie verso le PMI e le grandi imprese, che lavora come sportello tecnologico, come formatore e  come project manager per progetti innovativi.

Nel 2009 il "nanoforum", evento di condivisione di esperienze e know how, verrà organizzato a Torino. Nel 2010 a Genova verrà organizzato il forum mondiale delle applicazioni di micro e nanotecnologie.

L'Italia ha "scoperto" le micro e nanotecnologie e vuole giocare un ruolo di primo piano. Bene !!!!!

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